La iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) è oggi la tecnica di micromanipolazione di riferimento quando una fecondazione in vitro (FIV) convenzionale fallisce a causa di infertilità maschile severa. Questo articolo copre indicazioni, iter, costi, percentuali di successo, rischi e quadro normativo in Italia.
Che cos'è esattamente l'ICSI e quando si utilizza?
Nell'ICSI, sotto controllo microscopico, si preleva un spermatozoo con una micropipetta e lo si inietta direttamente nel citoplasma di un ovocita maturo. È indicata in caso di sindrome OAT, azoospermia da TESE/micro-TESE, elevata frammentazione del DNA, anticorpi antispermatozoi o dopo più cicli di FIV falliti. L'analisi genetica (delezioni AZF, mutazioni CFTR) è obbligatoria nei casi di infertilità maschile grave per evitare trasmissioni ereditarie.
Metodi di fecondazione a confronto
- ICI / IVI – Inseminazione domiciliare
Il seme viene depositato con siringa o bicchiere davanti al collo uterino. Indicato per problemi lievi o donazione; costi ridotti e massima riservatezza. - IUI – Inseminazione intrauterina
Spermatozoi preparati vengono introdotti in utero tramite catetere. Utile per fattori maschili moderati, ostacoli cervicali o infertilità inspiegata; costo medio e procedura semplice. - FIV – Fecondazione in vitro
Più ovociti stimolati vengono fecondati in laboratorio con spermatozoi trattati. Scelta in caso di occlusione tubarica, endometriosi o FIV precedente fallita; tassi di successo più elevati, costi maggiori. - ICSI – Microiniezione di spermatozoi
Uno spermatozoo viene iniettato chirurghicamente nell'ovocita. Soluzione di precisione per infertilità maschile severa o materiale TESE; metodo più costoso ma con le migliori possibilità quando la qualità dello sperma è molto bassa.
Quanto costa una ICSI in Italia?
In Italia, il costo di un ciclo di FIV con ICSI varia indicativamente tra 3.000 e 6.000 €, a seconda della clinica e dei protocolli. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può coprire in parte le spese, variando per regione.
Costi aggiuntivi: biopsia testicolare (TESE) 1.000–2.000 €; test genetici 300–600 €; diagnosi genetica preimpianto (PGT‑A) 1.500–3.000 €; crioconservazione 300–500 €/anno.
Procedura passo a passo
- Diagnosi e consulenza: seminogramma, profilo ormonale, ecografia, test infettivi e genetici.
- Stimolazione ovarica: 8–12 giorni di gonadotropine con monitoraggio frequente; dosaggi ridotti in caso di rischio SOP.
- Punzione e raccolta spermatozoi: 34–36 h dopo trigger hCG/GnRH; in caso di azoospermia, TESE/micro-TESE.
- Selezione spermatozoi: gradiente di densità, IMSI o PICSI per minimizzare i danni al DNA.
- Microiniezione: un spermatozoo per ovocita MII tramite micromanipolatore.
- Crescita embrionaria e time-lapse: monitoraggio continuo fino al giorno 5 (blastocisti). Opzionale PGT‑A/PGT‑M.
- Trasferimento o freeze-all: trasferimento di embrione singolo o crioconservazione e successivo trasferimento in ciclo naturale o HRT.
- Supporto luteale: progesterone (gel o capsule) fino a 10–12 settimane di gestazione.
- Test β‑hCG e ecografia: test di gravidanza a 12–14 giorni; primo controllo ecografico a 6–7 settimane.
Percentuali di successo reali
Il tasso di fertilizzazione con ICSI è del 70–80 %. La probabilità di gravidanza clinica per trasferimento varia con l'età:
- < 35 anni: 45–55 %
- 35–37 anni: 35–45 %
- 38–40 anni: 25–30 %
- > 40 anni: < 15 %
Con embrioni vitrificati, la "baby‑take‑home rate" in donne < 35 anni può superare il 60 %.
Come aumentare le possibilità
Stile di vita: mantenere peso forma, smettere di fumare, alcol < 5 unità/settimana, integratore quotidiano di acido folico e vitamina D, esercizio moderato.
Fattore maschile: dieta ricca di antiossidanti (vitamina C/E, CoQ10, omega‑3) e astinenza da nicotina e anabolizzanti per 3 mesi per ridurre la frammentazione del DNA.
Opzioni mediche: integratori come DHEA e CoQ10 possono supportare le low responders (evidenza limitata – consultare uno specialista).
Rischi ed effetti collaterali
- OHSS: sindrome da iperstimolazione ovarica (< 1 % con protocolli antagonistici e freeze-all).
- Gravidanze multiple: rischio correlato al numero di embrioni; si raccomanda trasferimento singolo.
- Effetti epigenetici: rischio assoluto < 1 % di imprinting disturbi.
- Impatto psicologico: costi e cicli multipli possono generare ansia; è consigliato supporto psicosociale.
Quadro normativo in Italia
- La Legge 40/2004 disciplina le tecniche di PMA; limite di tre embrioni per ciclo e restrizioni sulla crioconservazione.
- Il Registro Nazionale delle Tecniche di PMA garantisce tracciabilità e diritti dei pazienti.
- Il SSN prevede rimborsi parziali variabili secondo Regione e criteri clinici.
Fonti scientifiche e linee guida
Conclusione
L'ICSI è la tecnica più precisa per superare l'infertilità maschile grave. Con strutture moderne e trasferimento embrionale unico, le percentuali di successo possono raggiungere il 55 % nei pazienti più giovani. Informazione completa su costi, rischi e aspetti psicologici è essenziale per massimizzare i risultati di questa tecnologia avanzata.