Inseminazione intracervicale (ICI): il metodo delicato per pianificare la famiglia

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scritto da Philomena Marx27 maggio 2025
Illustrazione: inseminazione a casa – siringa con sperma per ICI

L’inseminazione intracervicale (ICI) offre a coppie e single in Italia una soluzione delicata, flessibile ed economica per raggiungere la gravidanza. In questo articolo spieghiamo in modo pratico come funziona l’ICI, quali sono i pro e i contro e a cosa prestare attenzione prima del primo tentativo.

Che cos’è l’inseminazione intracervicale (ICI) e come funziona?

Nell’inseminazione intracervicale lo sperma (fresco o scongelato) viene depositato il più vicino possibile al collo dell’utero (cervice) con una siringa senza ago o con una coppetta per inseminazione. La procedura può essere eseguita in ambulatorio (con l’assistenza di un’ostetrica o di personale sanitario) oppure a casa in ambiente familiare.

Dopo l’inserimento, la persona ricevente dovrebbe restare sdraiata per circa 15–30 minuti per favorire la risalita degli spermatozoi nell’utero grazie alla gravità e alle contrazioni uterine.

Alcune fonti definiscono inseminazione intravaginale (IVI) i tentativi casalinghi in cui lo sperma non viene posizionato proprio a ridosso della cervice. Nella pratica, IVI e ICI si usano spesso come sinonimi.

Perché scegliere l’inseminazione intracervicale?

L’ICI coniuga riservatezza e costi ridotti con un basso grado di medicalizzazione. È indicata in presenza di lievi problemi di fertilità o quando si utilizza seme di donatore e si desidera posticipare (o evitare) il ricorso immediato a un centro di PMA.

Elementi da valutare prima dell’ICI

Occorrono tube pervie e un monitoraggio attento del ciclo. Usa test di ovulazione o app dedicate per individuare il momento ideale. Con seme di donatore è preferibile il campione lavato (minor rischio infettivo), se ben tollerato.

  • Check-up sanitario: visita ginecologica generale e vaccini aggiornati.
  • Test genetici: consigliati soprattutto con donazione anonima o privata.
  • Aspetti legali (Italia): L’inseminazione fatta in casa non è vietata, ma la Legge 40/2004 disciplina la PMA; fuori da centri autorizzati, il donatore può essere riconosciuto padre (art. 269 c.c.) e obbligato al mantenimento. È raccomandato stipulare un accordo scritto e ottenere consulenza legale per tutelare tutte le parti.
  • Kit necessario: contenitore sterile, siringa/catetere senza ago, guanti in nitrile/latex, lubrificante “fertility friendly”, disinfettante.

Rischi e sicurezza dell’ICI a domicilio

  • Infezioni: strumenti non sterili o seme non testato possono trasmettere HIV, epatite B/C, clamidia, ecc.
  • Traumi cervicali: catetere inserito in modo scorretto può lesionare la mucosa.
  • Timing errato: senza monitoraggio accurato le probabilità di successo calano.
  • Stress emotivo: tentativi ripetuti possono risultare frustranti; valuta supporto professionale se necessario.

Consigli per aumentare le possibilità di successo

  • Controlla il ciclo (temperatura basale, test LH, app di ovulazione).
  • Migliora la qualità del seme: 2–3 giorni di astinenza, stop fumo/alcol, dieta equilibrata.
  • Usa lubrificanti compatibili con la fertilità.
  • Solleva leggermente il bacino o le gambe per favorire il movimento degli spermatozoi.
  • L’orgasmo subito dopo l’inseminazione potrebbe aiutare grazie alle contrazioni uterine (evidenze limitate).

Metodi di concepimento – confronto veloce

  • ICI / IVI – inseminazione casalinga
    Sperma depositato davanti alla cervice con siringa/cup. Adatta a problemi lievi o donazione; costo minimo, massima privacy.
  • IUI – inseminazione intrauterina
    Sperma lavato inserito direttamente in utero. Indicata per fattore maschile medio, muco cervicale ostile o infertilità idiopatica; atto ambulatoriale, costo medio.
  • FIV – fecondazione in vitro
    Più ovociti stimolati fecondati in laboratorio. Standard con tube chiuse, endometriosi o IUI fallita; tasso di successo alto, costo elevato.
  • ICSI – microiniezione spermatica
    Un unico spermatozoo iniettato nell’ovocita. Soluzione di precisione per grave fattore maschile o prelievo TESE; la più costosa, ma spesso l’unica chance.

Guida passo-passo per eseguire l’ICI

  1. Raccolta del seme: contenitore sterile senza contaminazioni.
  2. Preparare la siringa: riempire una siringa/catetere sterile senza ago.
  3. Posizione: supina, bacino leggermente sollevato.
  4. Inserire la siringa: avvicinarsi lentamente alla cervice.
  5. Rilasciare: iniettare lo sperma con delicatezza.
  6. Facoltativo: orgasme può potenziare le contrazioni.
  7. Riposo: restare sdraiata 20–30 min.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi:
  • Più economica di IUI/FIV
  • Grande privacy, meno stress
  • Pianificazione flessibile senza appuntamenti clinici
  • Nessuna stimolazione ormonale necessaria
Svantaggi:
  • Tasso di successo inferiore a IUI/FIV
  • Niente assistenza medica immediata in caso di problemi
  • Richiede monitoraggio preciso del ciclo
  • Incertezze legali con donazione privata

Qual è il tasso di successo dell’ICI?

Le percentuali variano per età e salute:

  • < 35 anni: 10–20 % a ciclo (≈ 15 %).
  • 35–40 anni: circa 10 %.
  • > 40 anni: 5 % o meno.

Cicli consecutivi aumentano la probabilità cumulativa di gravidanza.

Quando consultare uno specialista?

  • < 35 anni: dopo 6–12 cicli ICI senza successo.
  • 35–40 anni: dopo 6 cicli.
  • > 40 anni: rivolgersi subito a un centro di fertilità.
  • Endometriosi, PCOS o parametri seminali severi : consulto immediato.

Fonti scientifiche e letture consigliate

Conclusione: ICI – efficace, flessibile ed economica

L’inseminazione intracervicale è una strategia collaudata per chi cerca una soluzione di fertilità autonoma, familiare e conveniente in Italia. Con una buona preparazione, aspettative realistiche e gestione attenta dei rischi, l’ICI può rappresentare un passo fondamentale verso la gravidanza desiderata.

Domande frequenti (FAQ)