La diagnosi genetica preimpianto (DGP, o PGT) consente di analizzare gli embrioni generati tramite fecondazione in vitro prima del loro trasferimento in utero. Per le coppie con elevato rischio di malattie ereditarie gravi o aborti ricorrenti, la tecnica aumenta notevolmente la probabilità di ottenere una gravidanza a termine. In Italia il DGP è consentito dal 2015, in seguito alle sentenze della Corte Costituzionale che hanno modificato la Legge 40/2004, ed è vigilato dal Centro Nazionale Trapianti e dagli Istituti di ricovero a carattere scientifico (IRCCS).
Glossario rapido
- DGP / PGT – analisi genetica di cellule embrionali prima del transfer
- PGT-M – test per malattie monogeniche (es. fibrosi cistica, talassemia)
- PGT-A – test per alterazioni del numero di cromosomi (aneuploidie)
- niPGT-A – variante non invasiva che analizza il DNA libero nel terreno di coltura
A chi è utile la DGP?
- Mutazione patogena conclamata con ≥ 25 % di rischio di trasmissione
- Gravi riarrangiamenti cromosomici (traslocazioni, inversioni)
- Almeno due aborti inspiegati nonostante terapia della fertilità
- Età materna > 37 anni con volontà di ridurre il rischio di aborto tramite PGT-A
Procedura in sei passaggi
- Stimolazione ovarica – 8-12 giorni di gonadotropine
- Prelievo ovocitario – ponzione transvaginale in sedazione
- Fecondazione in vitro (FIV o ICSI)
- Coltura e biopsia embrionale – giorno 5, prelievo di 5-10 cellule
Nel niPGT-A si analizza il DNA libero, senza biopsia. - Analisi genetica tramite NGS; referto in 24-48 h
- Transfer o crioconservazione degli embrioni euploidi
Tendenze tecnologiche 2025
- niPGT-A – accuratezza simile senza stress da biopsia
- IA con time-lapse – algoritmi che integrano cinetica di sviluppo ed esito genetico
- eSET 2.0 – transfer elettivo di un singolo embrione + PGT-A, minori gemellarità
Normativa in Italia
- DGP ammessa dalla Legge 40/2004 (art. 14), modificata dalle sentenze 96/2015 e 229/2023
- Indicazioni: rischio di malattia genetica grave o abortività ripetuta
- Autorizzazione del centro PMA da parte della Regione e registrazione al Registro Nazionale PMA (ISS)
- Il sesso non può essere selezionato salvo patologie legate al cromosoma X
L’elenco aggiornato dei laboratori autorizzati è pubblicato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.
Costi indicativi in Italia 2025
- Ciclo base FIV – 4 500 € – 6 500 €
- Farmaci ormonali – 1 200 € – 1 800 €
- PGT-M o PGT-A – 2 500 € – 4 000 € per coorte
- Crioconservazione – circa 350 € l’anno
- Servizi opzionali
- Aggiornamento niPGT-A – 1 000 € – 1 300 €
- Monitoraggio time-lapse – 400 € – 700 €
Il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa fino a tre cicli di PMA omologa sotto i 46 anni; il DGP è coperto solo per patologie gravi certificate. Nei centri privati è possibile rateizzare o ricorrere a polizze sanitarie integrative.
Tassi di successo e rischi
Il Registro Nazionale PMA (ISS, Rapporto 2024) indica un tasso medio di nato vivo del 25 % per transfer, che sale al 38 % sotto i 35 anni. Una meta-analisi internazionale (Revisione PGT-A 2023) mostra che il PGT-A riduce di circa il 25 % l’aborto spontaneo nelle donne ≥ 38 anni.
- Falsi positivi – fino al 5 % di embrioni mosaico possono essere scartati erroneamente
- Rischio biopsia – minimo se la tecnica di trofoectoderma è ben eseguita
- Effetti ormonali – il rischio di OHSS è < 1 % con protocolli moderni
- Stress emotivo – l’attesa dell’esito genetico può essere ansiogena; utile il supporto psicologico
Consigli pratici per le coppie italiane
- Richiedere preventivi dettagliati – i pacchetti variano fra i centri
- Verificare in anticipo la copertura SSN o assicurativa
- Consultare un genetista accreditato – valuta la reale necessità del DGP
- Prevedere più di un ciclo – due o più tentativi sono frequenti
- Attivare un sostegno emotivo – psicologi PMA e gruppi di pazienti
Confronto internazionale 2025
Francia
- DPI regolato dalla legge di bioetica; copertura completa fino a 43 anni
- Costo extra: 3 000 € – 5 000 €
Spagna
- DPI consentito e diffuso; parziale copertura pubblica
- PGT-A: 2 500 € – 4 000 €
Germania
- DPI solo per alto rischio genetico con valutazione etica
- Costo totale: 9 000 € – 12 000 €
Grecia
- Meta popolare per turismo riproduttivo
- PGT-A a partire da 2 000 €
Stati Uniti
- Nessun divieto federale; PGT-A è un add-on standard
- Sovrapprezzo: 4 000 $ – 6 000 $
Conclusione
La diagnosi genetica preimpianto offre alle coppie italiane a rischio una strada concreta verso la nascita di un bambino sano. Le tecnologie 2025 sono le più precise di sempre, ma il percorso resta impegnativo dal punto di vista medico, economico ed emotivo. Trasparenza sui costi, consulenza qualificata e aspettative realistiche sono fondamentali per una scelta consapevole.