Malattie trasmissibili nella donazione di sperma: virus, batteri e rischi genetici

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Zappelphilipp Marx
Tecnico di laboratorio che analizza un campione di liquido seminale in un laboratorio di microbiologia

Ogni anno molte persone in Italia ricorrono a donazioni di sperma. I test di laboratorio riducono il rischio di trasmissione di infezioni e di rischi ereditari a livelli molto bassi, ma non possono eliminarli del tutto. Qui trovi quali agenti patogeni e varianti genetiche sono rilevanti, come verificano le banche del seme serie e cosa considerare nelle donazioni private. Ulteriori riferimenti: Ministero della Salute/ISS, linee guida ESHRE, CDC sulle IST, Direttiva UE su tessuti e cellule.

Perché lo screening multilivello è indispensabile

Molti agenti patogeni hanno un periodo finestra: poco dopo l'infezione un test degli anticorpi può non rilevare ancora nulla, mentre PCR/NAT può risultare positivo. Per questo i programmi seri combinano anamnesi, test sierologici, PCR/NAT e una liberazione differita dopo un nuovo test (spesso 90–180 giorni). Così il rischio residuo diminuisce in modo significativo. Questa logica segue le raccomandazioni quadro di ESHRE e delle autorità sanitarie pubbliche come il Ministero della Salute/ISS.

Virus che possono essere rilevati nel liquido seminale

  • HIV – test combinato antigene/anticorpo più PCR/NAT; liberazione solo dopo una seconda analisi del sangue.
  • Epatite B e C – HBsAg, Anti-HBc, Anti-HCV e HCV-NAT; le infezioni croniche devono essere escluse con sicurezza.
  • CMV – IgG/IgM e, se necessario, PCR; rilevante in gravidanza.
  • HTLV I/II – raro, ma incluso in molti programmi.
  • HSV-1/2 – anamnesi clinica, PCR in caso di sospetto.
  • HPV – PCR per i tipi ad alto rischio; i campioni positivi vengono scartati.
  • Zika, Dengue, West Nile – anamnesi di viaggio, eventualmente RT-PCR e sospensione dopo soggiorni in aree endemiche.
  • SARS-CoV-2 – oggi soprattutto anamnesi e controllo dei sintomi; l'obbligo di test varia tra i programmi.

Batteri e parassiti nel contesto della donazione di sperma

  • Chlamydia trachomatis – spesso asintomatica; NAAT da urine/cotton swab.
  • Neisseria gonorrhoeae – NAAT o coltura con test di sensibilità agli antibiotici.
  • Treponema pallidum (sifilide) – TPPA/TPHA e marker di attività (es. VDRL/RPR).
  • Trichomonas vaginalis – NAAT; può ridurre la funzionalità degli spermatozoi.
  • Ureaplasmi/Mycoplasmi – in caso di riscontro trattare specificamente.
  • Patogeni uropatogeni (es. E. coli, enterococchi) – coltura in caso di sospetto; ceppi problematici vengono esclusi.

Rischi genetici: cosa è standard oggi

  • Fibrosi cistica (CFTR)
  • Atrofia muscolare spinale (SMN1)
  • Emoglobinopatie (anemia falciforme, talassemie)
  • Sindrome dell'X fragile (FMR1) a seconda della storia clinica
  • Microdelezioni del cromosoma Y in caso di marcata oligo/azoospermia
  • Pannelli specifici per popolazione (es. Gaucher, Tay-Sachs)

I test estesi dipendono dall'anamnesi familiare e dall'origine. ESHRE raccomanda di definire in modo trasparente le indicazioni.

Matrice dei rischi: patogeno, test, periodo finestra, liberazione

PatogenoTest primarioPeriodo finestraTipica autorizzazioneNota
HIVTest Ag/Ab + PCR/NATGiorni fino a poche settimaneDopo nuovo test (90–180 giorni)Il NAT riduce l'incertezza
HBV/HCVHBsAg, Anti-HBc, Anti-HCV, HCV-NATSettimaneDopo nuovo testVerificare lo stato vaccinale per HBV
SifilideTPPA/TPHA + marker di attività2–6 settimaneSolo se la sierologia è completamente negativaTerapia → sospensione fino alla guarigione
Chlamydia/GonorreaNAAT (urine/cotton swab)GiorniCon referto negativoPositivo → terapia, test di controllo
CMVIgG/IgM ± PCRSettimaneDipende dalla bancaRilevanza in gravidanza
Zika/West-NileRT-PCR + anamnesi di viaggioSettimaneSospensione dopo viaggio/infezioneConsiderare le aree endemiche

I termini concreti variano a seconda del laboratorio e delle normative nazionali. Come riferimento: ESHRE, Ministero della Salute/ISS e le linee guida UE sui tessuti.

Procedura dello screening

  1. Anamnesi e valutazione del rischio – questionario, anamnesi di viaggio e sessuale.
  2. Test di laboratorio – combinazione di test antigeni/anticorpi e PCR/NAT.
  3. Pannello genetico – secondo linee guida e storia clinica.
  4. Quarantena – congelamento e liberazione differita dopo nuovo test.
  5. Autorizzazione finale – solo con risultati completamente negativi.

Donazione privata di sperma: come restare sicuri

  • Certificati di test aggiornati e scritti per entrambe le parti (HIV, HBV/HCV, sifilide, Chlamydia/Gonorrea; a seconda del contesto anche CMV, Trichomonas).
  • Evita rapporti non protetti con terzi nel periodo finestra dopo i test.
  • Usare solo contenitori monouso sterili, superficie pulita, lavarsi le mani; non mescolare campioni.
  • Documentare data, ora e risultati dei test; accordi da mettere per iscritto.
  • In caso di sintomi come febbre, eruzione cutanea o perdite, posticipare la donazione e consultare un medico.

Contesto medico per la prevenzione delle IST: CDC e Ministero della Salute/ISS offrono guide per il pubblico.

Donazione di sperma con RattleStork: organizzata, documentata, attenta alla sicurezza

RattleStork ti aiuta a pianificare una donazione privata in modo responsabile. Puoi scambiare certificati di test in modo sicuro, impostare promemoria per i retest, utilizzare checklist per il materiale monouso e documentare consensi individuali. La nostra checklist pratica guida nella preparazione, nell'esecuzione pulita della raccolta e nella consegna. In questo modo la donazione resta programmabile e trasparente, senza rinunciare agli standard di sicurezza.

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Normativa e standard (Italia/Europa)

In Italia la raccolta, il test e la distribuzione di gameti donati sono disciplinati dal diritto UE (Direttiva 2004/23/CE e atti di attuazione) e dalle normative nazionali. Come riferimento il Ministero della Salute/ISS per la tutela dalle infezioni, ESHRE per gli standard clinici e le disposizioni UE per le strutture che trattano tessuti e cellule. Molte banche limitano inoltre il numero di nati per donatore e mantengono registri.

Conclusione

Le banche del seme serie combinano anamnesi, test sierologici, PCR/NAT, quarantena e retest. In tal modo le infezioni e i rischi genetici diventano molto rari. Nelle donazioni private valgono gli stessi principi: test aggiornati, rispetto dei periodi finestra, igiene, documentazione e accordi chiari. RattleStork offre supporto strutturato per una donazione di sperma sicura e responsabile.

Disclaimer: Il contenuto di RattleStork è fornito solo a scopo informativo ed educativo generale. Non costituisce consulenza medica, legale o professionale; non è garantito alcun risultato specifico. L’uso di queste informazioni è a proprio rischio. Vedi il nostro disclaimer completo.

Domande frequenti (FAQ)

Grazie ai test combinati e alla liberazione differita il rischio è molto basso, ma non può essere completamente escluso.

HIV, epatite B e C, sifilide, Chlamydia e Gonorrea e, a seconda del programma, CMV, HTLV, HPV e un pannello genetico di base.

La quarantena copre il periodo finestra tra infezione e rilevabilità e riduce il rischio residuo.

Dopo terapia efficace e test di controllo negativi spesso è possibile; la struttura decide caso per caso.

Dopo viaggi in aree a rischio sono previste attese e, se necessario, test PCR prima della liberazione.

La vaccinazione riduce il rischio di molti tipi ad alto rischio, ma non sostituisce l'analisi di laboratorio e i processi di autorizzazione.

Senza test standardizzati, quarantena e documentazione il rischio è maggiore; sono necessarie rigorose verifiche autonome.

Fibrosi cistica, atrofia muscolare spinale, emoglobinopatie e, a seconda della storia, altri pannelli come X fragile.

In caso di colture positive viene eseguito il test di sensibilità; i ceppi problematici vengono esclusi in modo coerente.

La preparazione riduce il carico cellulare, ma non sostituisce test negativi ed è da sola insufficiente come garanzia di sicurezza.

A intervalli regolari e inoltre prima di ogni liberazione; gli intervalli esatti sono stabiliti dalla struttura.

Questo aumenta il rischio di una nuova infezione non rilevata e mette a rischio la liberazione, quindi è sconsigliato.

Un ciclo vaccinale completo è raccomandato e viene preso in considerazione, ma i test di laboratorio restano comunque obbligatori.

In azoto liquido a −196 °C la qualità rimane stabile per molti anni; non esiste una data di scadenza pratica fissa.

Sì, entrambe le parti dovrebbero presentare referti aggiornati e rispettare il periodo finestra; altrimenti il rischio aumenta notevolmente.

Puoi scambiare risultati dei test, pianificare retest, spuntare il materiale monouso e registrare consensi scritti, così procedura e prove restano sempre chiare.