Quanto vivono gli spermatozoi e da cosa dipende la loro sopravvivenza è cruciale per educazione sessuale, contraccezione e pianificazione della gravidanza. Questa guida riunisce tempi realistici dentro e fuori dal corpo, spiega i fattori che contano davvero — temperatura, pH, asciugatura — e corregge i miti più diffusi. Le indicazioni si basano su fonti sanitarie autorevoli.
Spermatozoi e sperma: la differenza che conta
Gli spermatozoi sono le cellule riproduttive; lo sperma è il fluido che le protegge e trasporta, tampona temporaneamente l’acidità vaginale, fornisce energia e limita lo stress ossidativo. Fuori da questo ambiente — su pelle, tessuti o all’aria — la motilità cala rapidamente. Quando il seme si asciuga, non è più fecondante.
Maturazione e deposito fisiologico
Dalle cellule progenitrici allo spermatozoo capace di fecondare servono circa due–tre mesi. Le rifiniture funzionali avvengono nell’epididimo, dove gli spermatozoi possono sostare per alcune settimane prima dell’eiaculazione. Le cellule più vecchie vengono riassorbite in modo continuo: non esiste un magazzino a lungo termine.
Durata di sopravvivenza per ambiente: tempi realistici
- Vagina e cervice nei giorni fertili: fino a 5 giorni. Il muco cervicale fertile protegge e indirizza gli spermatozoi verso l’utero e la tuba. Indicazioni sul periodo fertile: NHS.
- Utero e tube: in genere 2–5 giorni, in base alla qualità del muco e ai fattori immunitari del tratto riproduttivo.
- Vagina fuori dalla finestra fertile: più spesso ore, perché l’ambiente è acido quando il muco non è “fertile”.
- All’aria — su mani, pelle, vestiti, lenzuola: solo finché il seme resta umido. Pellicole sottili si asciugano spesso in 1–5 minuti; da asciutto lo sperma non può causare gravidanza.
- Bocca e saliva: secondi o pochi minuti. Squilibrio osmotico ed enzimi inattivano rapidamente gli spermatozoi; una gravidanza da sesso orale non si verifica.
- Acqua (rubinetto, piscina, mare): sopravvivenza molto breve. Osmosi e cloro in piscina danneggiano le membrane; la “gravidanza in acqua” non è realistica.
- Preservativo o contenitore a temperatura ambiente: vitali solo finché il contenuto resta umido — in genere minuti fino a meno di 1–2 ore. Non è un ambiente idoneo alla fecondazione.
- Campione clinico a circa 37 °C: per un’analisi affidabile, i laboratori mirano a processare entro ~60 minuti. Metodi di riferimento nel Manuale OMS.
- Crioconservazione (≈ −196 °C): conservazione a lungo termine in azoto liquido con una quota che sopravvive allo scongelamento secondo protocolli validati. Quadro pratico: HFEA.
- Freezer domestico (≈ −20 °C): non adatto; senza crioprotettori i cristalli di ghiaccio distruggono le cellule.
- Idromassaggio o bagni molto caldi (≈ 40 °C): sopravvivenza e motilità si riducono per effetto del calore e degli agenti chimici; meglio limitarne l’uso se si cerca una gravidanza.
Dentro il corpo: il tempismo è decisivo
Gli spermatozoi più rapidi raggiungono il canale cervicale in pochi minuti e la cavità uterina in poche ore; la porzione ampollare della tuba è raggiunta entro il primo giorno. Attorno all’ovulazione possono sostare nelle cripte cervicali e rimanere vitali fino a 5 giorni. Fuori da questa finestra la sopravvivenza cala nettamente. Molte gravidanze derivano da rapporti nei cinque giorni precedenti e nel giorno dell’ovulazione. Panoramica pratica: NHS.
Temperatura: quando diventa un problema
Gli spermatozoi funzionano al meglio a una temperatura leggermente inferiore a quella corporea. Esposizioni prolungate al calore riducono la motilità e possono aumentare il rischio di danni al DNA. Riferimenti pratici:
- circa 34 °C: intervallo favorevole per lo scroto
- periodi prolungati vicino a 37 °C: calo misurabile della motilità
- intorno a 40 °C: perdite marcate con esposizione sostenuta
- oltre ~42 °C: inattivazione rapida con possibili effetti persistenti
Indicazioni sullo stile di vita nella guida NICE CG156.
Ambiente e tecnologia: fonti di calore sottovalutate
Portatile sulle ginocchia, smartphone in tasche strette, sedili molto caldi o contenitori bollenti appoggiati sulle cosce aumentano la temperatura locale. Meglio usare il laptop su una scrivania, portare il telefono in borsa o giacca, impostare i sedili su livelli moderati e evitare di intrappolare calore nella zona inguinale.

Consigli pratici per una migliore qualità seminale
- Riduci il surriscaldamento: idromassaggio e bagni molto caldi solo brevi; evita il laptop sulle ginocchia; usa con moderazione i sedili riscaldati.
- Scegli lubrificanti sperm-friendly quando servono; evita spermicidi se l’obiettivo è concepire.
- Dormi 7–8 ore, muoviti la maggior parte dei giorni, basa i pasti su verdura, frutta, cereali integrali e fonti di omega-3.
- Non fumare, limita l’alcol, rivedi farmaci e integratori con il medico.
- Se stai cercando una gravidanza, valuta uno spermiogramma. I laboratori seguono metodi standardizzati descritti nel Manuale OMS.
Fresco, processato, crioconservato: cosa cambia
I campioni freschi vengono usati per i rapporti o per i test di laboratorio. I campioni processati per inseminazione intrauterina eliminano il plasma seminale e concentrano gli spermatozoi mobili poco prima dell’uso. I campioni crioconservati vengono congelati con crioprotettori e conservati in azoto liquido; una frazione sopravvive allo scongelamento e può essere usata per IUI o IVF secondo i protocolli clinici.
Miti e fatti — breve, critico, concreto
- “Gli spermatozoi vivono 7 giorni.” In pratica, fino a 5 giorni nel muco cervicale fertile; periodi più lunghi sono rari.
- “Nel preservativo restano fertili per ore.” Solo finché il contenuto resta umido, di solito minuti fino a meno di 1–2 ore. Da asciutto è inattivo.
- “All’aria sopravvivono per ore.” Le tracce sottili si asciugano in pochi minuti; da asciutto non causano gravidanza.
- “In bocca durano a lungo.” Saliva ed effetti osmotici riducono rapidamente la motilità; il sesso orale non porta a gravidanza.
- “Acqua di rubinetto o piscina è neutra.” Osmosi e cloro inattivano in tempi brevi; la temperatura non li “salva”.
- “Disinfettanti o sapone non contano.” Tensioattivi e alcol danneggiano membrane e proteine rapidamente.
- “Un campione può attendere ore prima dell’analisi.” Per affidabilità di laboratorio si processa entro circa 60 minuti.
- “Il calore scalda e basta.” Intorno a 40 °C la motilità crolla; esposizioni prolungate possono danneggiare il DNA.
- “I ‘femminili’ sopravvivono più dei ‘maschili’.” Mancano prove solide; conta soprattutto il tempismo rispetto all’ovulazione.
- “Il freezer di casa conserva lo sperma.” A circa −20 °C i cristalli di ghiaccio lo distruggono; la conservazione corretta avviene a circa −196 °C in azoto liquido.
Quando rivolgersi al medico
- sotto i 35 anni: valutazione se dopo 12 mesi di rapporti regolari non protetti non si ottiene una gravidanza
- da 35 anni in su: già dopo 6 mesi senza esito
- prima in caso di cicli irregolari, segni di anovulazione, dolore pelvico importante, condizioni mediche note o spermiogramma alterato
Tempi e fattori che influenzano il concepimento: sintesi pratica NHS.
Conclusione
Attorno all’ovulazione gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto riproduttivo fino a cinque giorni; all’esterno durano poco e, una volta asciutti, non sono più attivi. Ridurre le fonti di calore, scegliere prodotti compatibili con gli spermatozoi e mantenere abitudini regolari di sonno, alimentazione e attività aiuta a preservare motilità e integrità del DNA, con benefici che si riflettono sia nell’analisi seminale sia nelle reali possibilità di concepimento.