Gestazione per terzi in Italia: questioni legali, costi e alternative internazionali

Immagine del profilo dell'autore
scritto da Philomena Marx9 giugno 2025
Illustrazione di una donna in gravidanza che tiene un’immagine ecografica

Per coppie e persone che non riescono a concepire naturalmente o tramite altri metodi di riproduzione assistita, la gestazione per terzi può sembrare l’ultima risorsa. In Italia, tuttavia, la gestazione per altri è vietata dalla Legge 40/2004 e considera nulli i contratti di maternità surrogata. Questo articolo illustra i tipi di gestazione per terzi, presenta il quadro normativo italiano, confronta le principali alternative internazionali, analizza costi e rischi medici e propone altre strade per formare una famiglia.

Che cos’è la gestazione per terzi?

La gestazione per terzi (GdT) è un accordo in cui una donna (la gestatrice) porta avanti la gravidanza e partorisce un bambino per conto dei genitori intenzionati, trasferendo poi a loro i diritti parentali. Sostiene coppie eterosessuali, coppie LGBTQ+ e genitori single che affrontano infertilità o altre barriere mediche.

GdT tradizionale vs GdT gestazionale

GdT tradizionale: L’ovocita della gestatrice viene fecondato con lo spermatozoo del padre intenzionato o di un donatore. La gestatrice è quindi geneticamente legata al bambino, con implicazioni legali ed emotive complesse.

GdT gestazionale: Embrioni creati in laboratorio a partire dagli ovociti della madre intenzionata (o di una donatrice) e dallo sperma del padre intenzionato vengono trasferiti nell’utero della gestatrice. La gestatrice non ha alcun legame genetico con il bambino, semplificando molti aspetti legali.

Agenzie di GdT: supporto e assistenza

In Italia non esistono agenzie legali per la GdT, ma all’estero i fornitori seri offrono:

  • Selezione e matching tra gestanti e genitori intenzionati
  • Consulenza legale e stesura dei contratti
  • Coordinamento delle procedure mediche (FIV, monitoraggio)
  • Sostegno psicologico e mediazione dei conflitti

I fornitori etici garantiscono trasparenza su tempi, costi e rischi fin dall’inizio per tutelare tutte le parti coinvolte.

Gestazione per terzi in Italia: quadro normativo

La Legge 40/2004 vieta espressamente ogni forma di maternità surrogata. Qualsiasi contratto di GdT è considerato nullo: la donna che partorisce è automaticamente la madre legale, a prescindere dall’eventuale accordo privato. Il divieto mira a prevenire la commercializzazione del corpo e a proteggere la dignità delle donne.

Chi viola il divieto può incorrere in sanzioni penali e civili. In assenza di norme italiane valide, molti aspiranti genitori si rivolgono a Paesi esteri, ma devono considerare l’impatto legale al rientro.

Costi e finanziamento della GdT

Dal momento che in Italia la GdT non è possibile, le coppie si recano all’estero: i costi variano a seconda dello Stato, dell’agenzia e del pacchetto medico. Voci di spesa tipiche:

  • Procedure di FIV e monitoraggio clinico
  • Onorari legali e spese notarili
  • Compensi e rimborsi spese per la gestatrice
  • Tariffe di agenzia (dove consentite)
  • Viaggi, soggiorno e trasferimenti

Negli USA la spesa totale può arrivare a 90.000–150.000 USD; in Ucraina o Russia si attestano spesso tra 40.000 e 70.000 USD. È possibile finanziare con prestiti personali, crowdfund o sovvenzioni per la fertilità.

Aspetti medici e rischi

La GdT all’estero si basa sulla fecondazione in vitro (FIV), in cui gli embrioni creati in laboratorio vengono trasferiti nell’utero della gestatrice (Moragianni et al. 2021; Zhang et al. 2020).

Rischi potenziali:

  • Sindrome da iperstimolazione ovarica (SHO), fino al 5% dei cicli di FIV ( Patient.info SHO).
  • Effetti collaterali ormonali come sbalzi d’umore, nausea e gonfiore ( MedlinePlus 2023).
  • Aumento del rischio di gravidanze multiple (gemellari, trigemellari), con maggiore incidenza di parto pretermine e preeclampsia ( WHO 2021).
  • Stress psicologico dovuto ai trattamenti ormonali e alle pressioni sociali ( Burgio et al. 2022).

Un attento monitoraggio medico—ecografie periodiche, esami di laboratorio e consulenze specialistiche— è essenziale per rilevare e gestire prontamente eventuali complicanze.

Critiche e dibattito etico

Gli oppositori sottolineano il rischio di sfruttamento delle donne e la mercificazione della gravidanza. Ci sono dubbi anche sugli effetti emotivi a lungo termine su gestatrici e bambini nati da GdT.

I sostenitori ritengono che, con un rigoroso screening, compensi e rimborsi equi, e trasparenza contrattuale, la GdT etica possa rappresentare un percorso compassionevole verso la genitorialità.

Alternative internazionali: panoramica e regolamentazioni

Alcune coppie italiane si rivolgono all’estero per normative più chiare o costi più contenuti. Esempi:

  • USA: leggi statali; gestazione commerciale regolata in California, Illinois.
  • Canada: solo GdT altruiste, rimborsi spese mediche.
  • Regno Unito: GdT altruiste permesse, pagamenti commerciali vietati.
  • Grecia: GdT commerciale consentita con contratti regolamentati.
  • Ucraina: GdT commerciale disponibile; rischi politici da valutare.
  • Russia: GdT altruiste e commerciali permesse; zone grigie legali.
  • Messico: normative variano per stato; alcune regioni consentono GdT commerciale.
  • Australia: GdT commerciale vietata; GdT altruiste in alcuni stati.
  • Brasile: GdT altruiste autorizzate con approvazione giudiziaria.
  • Sudafrica: contratti approvati da corte prima del trasferimento.
  • Germania: GdT vietata dalla legge sulla protezione degli embrioni.
  • Svizzera: GdT completamente vietata.
  • Francia: GdT vietata; necessità di rivolgersi all’estero per servizi e riconoscimento.

Vie alternative per formare una famiglia

Altre opzioni includono:

  • Adozione: percorso legale che porta il bambino a far parte permanente della famiglia.
  • Affidamento familiare: cura temporanea o a lungo termine coordinata dai servizi sociali.
  • Donazione di sperma o ovociti: regolata dal Ministero della Salute; selezione donatori e abbinamento destinatari.

Donazione di sperma come alternativa: RattleStork

Molte coppie in Italia scelgono oggi la donazione di sperma anziché la gestazione per terzi. Su piattaforme come RattleStork è possibile creare un account gratuito e selezionare donatori verificati.

Smartphone che mostra la schermata di selezione donatori nell’app RattleStork
Figura: RattleStork – l’app per la donazione di sperma

Conclusione

In Italia la gestazione per terzi è vietata dalla Legge 40/2004, spingendo molti progetti all’estero o verso soluzioni alternative come l’adozione o la donazione di gameti. Qualunque sia la scelta, è fondamentale un’assistenza legale esperta, un budget realista e un monitoraggio medico approfondito per arrivare con successo alla realizzazione del desiderio di genitorialità.

Domande Frequenti (FAQ)