Come funziona lo spermiogramma – Costi, valori OMS e consigli per la qualità dello sperma

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scritto da Philomena Marx09 giugno 2025
Laboratorio: analisi al microscopio di un campione di sperma per valutare la fertilità

Lo spermiogramma è spesso il primo passo per le coppie in Italia che devono affrontare difficoltà a concepire. Grazie all’analisi digitale secondo gli standard dell’OMS, consente di verificare con precisione concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi. In questa guida illustreremo tutto il percorso: preparazione, costi nel Servizio Sanitario Nazionale e in ambito privato, valori di riferimento OMS e strategie comprovate per migliorare la qualità del liquido seminale.

Cos’è lo spermiogramma?

Si tratta di un esame di laboratorio volto a valutare la fertilità maschile. I parametri principali sono:

  • Concentrazione – spermatozoi per millilitro di seme
  • Motilità – percentuale di spermatozoi mobili (progressivi e non progressivi)
  • Morfologia – percentuale di spermatozoi con forma normale
  • Volume – quantità totale di liquido ejaculatorio
  • Vitalità – percentuale di spermatozoi vivi
  • pH – indicatore di possibili infiammazioni
  • Leucociti – presenza elevata può segnalare infezioni

Questi dati forniscono una valutazione affidabile delle probabilità di una fecondazione naturale.

Quando è indicato eseguire uno spermiogramma?

Le linee guida europee (ad es. EAU 2025: Male Infertility) consigliano di eseguire l’esame dopo 12 mesi di rapporti regolari non protetti senza concepimento. In presenza di fattori di rischio (varicocele, pregressa chemioterapia o radioterapia, partner oltre 35 anni) può essere anticipato a 6 mesi.

  • Infertilità primaria o secondaria
  • Anomalie ormonali
  • Controllo pre o post vasectomia
  • Aborti ricorrenti nella partner
  • Interventi o radioterapia pelvica

Spermiogramma – Costi e rimborso

Presso il Servizio Sanitario Nazionale, lo spermiogramma è in genere gratuito su prescrizione medica. In strutture private i prezzi oscillano tra € 60 e € 100. Polizze sanitarie integrative possono coprire parte o tutto il costo, verificare condizioni contrattuali.

Procedura: preparazione e raccolta del campione

Preparazione:

  • Astensione da attività sessuali per 2–7 giorni
  • Evitare alcol, tabacco e droghe nelle 48 ore precedenti
  • Nessuno stato febbrile o infezioni acute
  • Dormire a sufficienza e minimizzare lo stress

Raccolta del campione:

  • Lavare mani e genitali con sola acqua e sapone neutro
  • Non utilizzare lubrificanti o preservativi lubrificati
  • Raccogliere l’eiaculato intero nel contenitore sterile fornito

Se il campione viene preso a domicilio, mantenerlo intorno a 37 °C e consegnarlo in laboratorio entro 60 minuti.

Valori di riferimento OMS (6ª ed., 2021)

  • Volume: ≥ 1,5 mL
  • Concentrazione: ≥ 15 milioni/mL
  • Numero totale: ≥ 39 milioni per eiaculato
  • Motilità totale: ≥ 40 %
  • Motilità progressiva: ≥ 32 %
  • Morfologia: ≥ 4 %
  • Vitalità: ≥ 58 %
  • pH: ≥ 7,2

Valori al di sotto possono indicare ridotta fertilità, ma non definiscono infertilità assoluta.

Qualità del laboratorio: cosa valutare

Prediligere centri accreditati ISO 15189 e che partecipino a programmi di controllo qualità esterni. L’applicazione rigorosa dei protocolli OMS e la doppia lettura indipendente riducono il margine di errore.

Durata dell’analisi e refertazione

L’analisi microscopica richiede 60–120 minuti. Il referto completo è disponibile in 2–4 giorni lavorativi, spesso via portale online, e viene poi discusso col medico.

Interpretazione di valori anomali

  • Oligospermia – bassa conta spermatica
  • Astenospermia – motilità ridotta
  • Teratospermia – morfologia alterata
  • Criptozoospermia – concentrazione molto bassa
  • Azoospermia – assenza di spermatozoi

Si consiglia di ripetere il test dopo circa sei settimane per escludere variazioni fisiologiche.

Cause comuni di ridotta qualità

  • Squilibri ormonali (testosterone, FSH, LH, prolattina)
  • Fattori genetici (es. sindrome di Klinefelter)
  • Infezioni (clamidia, orchite)
  • Stile di vita: fumo, alcol, obesità, stress cronico
  • Fattori ambientali: calore eccessivo, pesticidi, plastificanti

Febbre o alcuni farmaci possono influire temporaneamente sui parametri.

Sei consigli per migliorare la qualità

  • Dieta equilibrata: antiossidanti (vitamine C, E, zinco), omega-3, frutta e verdura
  • Esercizio moderato: evitare attività che generino calore eccessivo
  • Ridurre tossine: smettere di fumare e moderare l’alcol
  • Gestione dello stress: meditazione, yoga, tecniche di respirazione
  • Mantenere i testicoli freschi: biancheria intima comoda, evitare laptop sulle cosce
  • Supplementi: coenzima Q10 o L-carnitina possono aiutare—consultare un medico

Una meta-analisi (Nagy et al., 2021) mostra che questi interventi migliorano significativamente conta e motilità.

Diagnostica avanzata e trattamenti di fertilità

Se i risultati sono marcantemente anomali, il medico può prescrivere:

  • Analisi ormonale completa
  • Test genetici (cariotipo, microdelezioni del cromosoma Y)
  • Ecografia testicolare
  • Test di frammentazione del DNA
  • Estrazione chirurgica di spermatozoi (TESE/MESA) in azoospermia

Tecniche come FIVET o ICSI possono spesso superare problemi di qualità dello sperma.

Esito normale – quali passi successivi?

Un referto nella norma esclude la maggior parte delle cause maschili. Se la gravidanza non avviene, è utile valutare anche la partner (monitoraggio ciclo, test ormonali, post-coitale). Un centro di PMA orienterà i prossimi passi.

Conclusione

Lo spermiogramma fornisce un quadro oggettivo della fertilità maschile. Spesso gli scostamenti dai parametri possono essere corretti con modifiche dello stile di vita, terapie specifiche e, se necessario, tecniche di procreazione assistita. Con esito normale, la collaborazione tra entrambi i partner rimane fondamentale: la fertilità è un lavoro di squadra.

Domande Frequenti (FAQ)