Informazioni legali sulla donazione di sperma in Italia 2025: Aspetti giuridici e normative

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scritto da Philomena Marx30 maggio 2025
Informazioni legali sulla donazione di sperma in Italia

La donazione di sperma rappresenta in Italia una pratica consentita esclusivamente nell’ambito delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA), regolamentata dalla Legge n. 40/2004 e successive modifiche. In questo articolo analizziamo il quadro normativo vigente nel 2025, approfondiamo gli standard medici, descriviamo l’iter clinico e offriamo una panoramica su responsabilità genitoriali, aspetti fiscali e successori della donazione di sperma, con un focus particolare sulle soluzioni private come RattleStork.

Fondamenti normativi: chi può accedere e quali diritti

Le tecniche di PMA in Italia sono disciplinate dalla Legge 19 febbraio 2004, n. 40 (“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”), che limita l’accesso alle coppie maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi (Art. 5). L’eterologa è stata nuovamente consentita dalla sentenza n. 162/2014 della Corte Costituzionale, che ha abrogato il divieto originario.

  • Art. 5, Legge 40/2004: accesso riservato a coppie eterosessuali maggiorenni coniugate o conviventi
  • Art. 8, Legge 40/2004: il bambino è considerato figlio legittimo della coppia ricevente
  • Art. 9, Legge 40/2004: il donatore non ha rapporti di parentela né diritti o doveri verso il nato

La donazione privata al di fuori delle strutture autorizzate non è riconosciuta dalla normativa vigente.

Chi può richiedere una donazione di sperma?

  • Coppie eterosessuali: infertilità maschile o rischio genetico
  • Coppie dello stesso sesso: attualmente escluse, in attesa di possibili modifiche costituzionali
  • Donne single: non ammesse secondo l’Art. 5 della Legge 40/2004

La PMA è riservata solo a “coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi”.

Sicurezza medica della donazione

Ogni donatore è sottoposto a screening per HIV, epatite B/C, sifilide e clamidia, oltre a test genetici (ad es. fibrosi cistica, talassemia) e valutazione psicologica. I campioni vengono conservati fino al riscontro negativo di tutte le analisi.

Iter clinico in un centro autorizzato

  1. Visita e consulenza: medica, genetica e psicologica
  2. Selezione del donatore: scelta tramite banca del seme o piattaforma
  3. Preparazione: monitoraggio del ciclo e profilo ormonale
  4. Procedura: inseminazione intrauterina (IUI) o fecondazione in vitro (IVF/ICSI)
  5. Follow-up: test di gravidanza e supporto ormonale

Diritti del nato

I figli generati da donazione anonima non possono accedere all’identità del donatore, salvo motivi di salute gravi e previa ordinanza del giudice.

Co-parenting e limiti legali

La legge italiana riconosce al massimo due genitori legali per ciascun minore. I modelli di co-parenting richiedono accordi privati, ma non conferiscono status giuridico ai terzi.

Aspetti fiscali, mantenimento e successione

Detrazioni fiscali

Le spese per interventi di procreazione medicalmente assistita sono detraibili nella misura del 19% ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR, per la parte eccedente la franchigia di 129,11 €. La detrazione spetta ad entrambi i componenti della coppia; in caso di fattura cointestata, ciascuno può detrarre il 50%.

Mantenimento

In base all’art. 9 della Legge 40/2004, il donatore non è tenuto ad alcun obbligo di mantenimento nei confronti del nato.

Successione

Nei casi di donazione effettuata in centri autorizzati, non sorgono diritti ereditari tra donatore e nato. Per le donazioni private, si consiglia di prevedere accordi notarili specifici.

Alternativa privata: RattleStork

La piattaforma RattleStork consente di trovare profili di donatori in Italia filtrabili per caratteristiche personali e genetiche. Poiché la donazione privata al di fuori dei centri autorizzati non è riconosciuta dalla legge italiana, è fondamentale stipulare accordi notarili dettagliati relativi a paternità, mantenimento, diritti di contatto e tutela della privacy.

Fonti legali & approfondimenti

Conclusione

In Italia la donazione di sperma è regolata da un rigido quadro normativo volto a garantire sicurezza medica e tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti. Le piattaforme private possono offrire ulteriori opzioni, ma richiedono adeguata assistenza legale. Informarsi per tempo e affidarsi a professionisti è essenziale per un percorso consapevole e tutelato.

Domande Frequenti (FAQ)